DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Una galleria che apre le porte all’arte interattiva e multimediale attraverso un viaggio guidato dalla percezione sensoriale.

La nuova …. realizzata all’interno dell’ex palazzo delle poste composta da più scatole ,vecchie e nuove ,scavate e sospese, è fatta per essere vista sia da dentro che da fuori ,sia di giorno che di notte illuminata.

Come una nuova pelle la grande facciata vetrata avvolge l’edificio su tre lati.

Un’intercapedine a tutta altezza separa la vecchia struttura in calcestruzzo svuotata, dalla nuova in acciaio e vetro che si sviluppa su quattro livelli e termina all’ultimo piano con una tenso-struttura che ospita un terrazza panoramica, spazi espositivi allestiti sia al chiuso che all’aperto e servizi di accoglienza, caffetteria e book-shop. Il nuovo centro polifunzionale vuole offrire alla città di Modica nuove prospettive alla promozione turistica diventando un luogo di divulgazione e conoscenza dell’arte locale e non, attraverso una nuova concezione dello spazio espositivo che rompe gli schemi classici dell’allestimento museografico,e si svolge su percorsi sospesi che amplificano l’idea del vuoto accentuando la separazione e allo stesso tempo la fusione tra vecchio e nuovo.

La hall d’ingresso al piano terra è uno spazio di transizione tra l’esterno e la galleria che anticipa e prepara il visitatore a compiere il “ viaggio” attraverso l’Arte abbandonando il contatto con l’ambiente esterno.

Quattro volumi…. preceduti da un tunnel si compenetrano tra di loro ,il visitatore si trova all’interno di uno spazio astratto,avvolto da superfici leggere costituite da cuscini in pellicola EFTE (Politetrafluoroetilene ), che sembra fluttuare nell’aria dal quale ha inizio e si conclude il percorso espositivo dove il visitatore diventa parte integrante della composizione.

Ciascun piano è collegato da un grande ascensore che dalla hall conduce alla terrazza panoramica.

Il “ percorso dei sensi” ha dunque inizio al piano terra dove il pubblico oltre a informazioni comincia ad assorbire e sensazioni. Guardare, udire,toccare,gustare annusare…Tutti i sensi sono coinvolti nell’atto comunicativo fra opera e fruitore giungendo alla dematerializzazione dell’oggetto artistico, dove il visitatore diviene spettatore-attore, personaggio attivo necessario alla struttura dell’opera,mutando così anche il ruolo tradizionale dell’osservatore.

E’ inevitabile che la fruizione dell’opera nelle sue capacità dialogiche e di interazione con l’ambiente necessita di spazi nuovi che valicano i confini delle mura del museo ,da qui la volontà progettuale di muoversi all’interno di percorsi espositivi sospesi, stanze immateriali.

Il “Percorso dei sensi” diventa dunque uno strumento di conoscenza e di comunicazione attraverso sistemi audio-video-olfattivi e istallazioni che stabiliscono una connessione tra spazio reale e virtuale dove l’opera materiale si trasforma in un insieme di relazioni nel segno della multimedilità e polisensorialità.

Particolare attenzione viene dunque data all’allestimento del percorso espositivo che deve invitare il visitatore ad avvicinarsi e fondersi con l’opera attraverso il potenziamento psicofisica del fruitore che deve essere dunque guidato a vivere le sollecitazioni che l’evento artistico sta per dargli e senza le quali l’atto conoscitivo non può realizzarsi.